Il riscaldamento nella carbonitrurazione
La prima fase del processo di carbonitrurazione è quella del riscaldamento. Qui il pezzo raggiunge temperature elevate (820-900°C), ma non quanto quelle della cementazione: per questo si ha una minore deformazione del materiale. Anche il tempo di esposizione è minore rispetto alla cementazione.
Dopo il riscaldamento si ha un’immissione di un gas contenente carbonio e azoto, che agisce sulla superficie del metallo. Il riscaldamento provoca la formazione di martensite, mentre l’azoto agisce su quest’ultima con un effetto stabilizzante.